13 novembre, 2014

Intervista alla talentuosa e dolcissima Linda Bertasi

Ed eccomi qui per la rubrica interviste, questa volta sotto la mia lente ho catturato Linda Bertasi, della quale ho già potuto leggere ed apprezzare "Il profumo del Sud" libro che mi ha catturata totalmente nella sua rete. Da oggi è disponibile la sua ultima fatica letteraria (di cui troverete maggiori info nel post che ho pubblicato prima di questo -_^ ) dal titolo "L'erede di Tahira" psps... seguitemi per scoprire qualcosa in più su questa dolcissima ragazza <3




Ciao Linda e benvenutissima su Letture Sognanti! :D


Ciao carissima Alessia, un grazie formato pacco gigante a te e al tuo bellissimo blog!


Il rifugio, Destino di un amore, Il profumo del Sud ed ultimo nato e a breve disponibile “L'erede di Tahira” quale dei volumi da te scritti ti ha portato maggiori soddisfazioni e gioie?

Difficile rispondere a questa domanda, scrivendo generi letterari diversi ho sempre avuto lettori diversi, tranne i più affezionati, quelli che mi seguono sin dalla prima pubblicazione e che non smetterò mai di ringraziare. Ma se devo scegliere, punto su “Il profumo del sud”, essendo un romance storico ho svolto una lunga ricerca e ho cercato di renderlo inattaccabile, forse per questo ha riscosso molti assensi tra i lettori, anche se il mio secondo romanzo “Il rifugio – Un amore senza tempo” è il libro che ha impressionato maggiormente e continuano a chiedermene il seguito.

Quale invece è stato più arduo da scrivere e perchè?

Sinceramente, non so rispondere a questa domanda. Io vivo la scrittura come una sorta di ispirazione, scrivo solo se devo comunicare qualcosa, non per obbligo. La storia deve decollare da sola e, se ciò non accade, la accantono. Mi sono divertita a scrivere tutti i miei romanzi, ho amato scrivere “Il profumo del sud” e ricercare sino allo sfinimento, è la cosa che più mi appassiona. E mi sono divertita a parlare di reincarnazione e dimensioni temporali. Per me la scrittura è gioia, è vita, perciò la mia risposta è no! Non è stato arduo scrivere nessuno dei miei romanzi.




Dei personaggi presenti in tutti i tuoi libri, finora pubblicati, a quale ti senti di somigliare di più e perchè?

Non sono solita proporre personaggi che mi rappresentano, però mi diverto ad attribuire al carattere delle eroine dei tratti a me comuni, come la passione per musei e castelli, l’amore per la letteratura, la timidezza e le guance che arrossiscono per un’inezia. In Francesca c’era la timidezza, in Anna la passione per i libri, in Anita la passione per Jane Austen e in Arianna l’attaccamento a Viserbella, paesino nel quale pure io ho trascorso quasi tutte le mie estati.

Ora te ne faccio una bella difficile :P

Se potessi tornare indietro, quale tra i personaggi sacrificheresti?

Partiamo dal presupposto che nei miei libri muore sempre almeno un personaggio e non è detto che questa regola non tocchi uno dei protagonisti. Ma, per rispondere alla tua domanda, forse ne salverei uno, sinceramente nei miei libri muore davvero tanta gente. E tu che hai letto “Il profumo del sud” lo sai bene!


Parliamo di un tema ormai e purtroppo sempre d'attualità, la pirateria! Da quando è nato il mondo del libro digitale è sempre in aumento il numero di persone che, fregandosene del lavoro di scrittori, illustratori, editori, ecc... mette a disposizione degli utenti della rete una quantità di libri indescrivibile, affermando che lo fanno per amore della lettura, cosa che personalmente trovo ingiusta e controproducente, in quanto a mio parere uccide il mondo dell'editoria, tu cosa ne pensi a riguardo?

Il problema della pirateria purtroppo c’è da sempre e comprende tanti settori, non solo quello della letteratura. Il punto focale è che esistendo il Self-publishing, ci sono tanti esordienti che si trovano il proprio libro piratato, libro che si trova sul commercio a meno di 1 €. Qui sta la beffa, non sono autori con agenti alle spalle, con persone che tutelano il loro lavoro o dai grandi introiti, quindi si sentono vilipesi e mortificati interiormente in un certo senso.
Personalmente non condivido la pirateria, ma per un emergente è seriamente impossibile combattere questa piaga, proporrei qualche sistema di blocco, qualche sigillo ma dovrebbero essere i BookStore ad applicarli e qui il discorso si farebbe complesso.




Sempre rimanendo in tema, tutti i tuoi libri usciti finora sono stati pubblicati anche i ebook, ti è successo di essere piratata? Se sì, che sensazioni hai provato quando lo hai scoperto?

Assolutamente sì, addirittura mi sono ritrovata con “Il profumo del sud”, allora esistente solo in cartaceo, piratato e devo ancora capire come sia potuto accadere. Le sensazioni sono state diverse, ovvio da una parte sale la rabbia e la stizza contro la pirateria, dall’altra devo ammettere che trovare così tanti download per un mio romanzo mi ha colpito, anche se non so sia da attribuire a vero interesse da parte di un lettore con poche possibilità o, più che altro, a input di scaricare qualsiasi prodotto disponibile.


Ultima domanda, siccome io sono una tipa curiosa e mi faccio sempre i cavoli degli altri XD


Quali progetti hai nel cassetto e che realizzerai prossimamente?

Ne ho diversi. In realtà ho appena terminato un romanzo breve per un piccolo progetto che mi auguro veda la luce. Un progetto diverso dai soliti. Nel prossimo futuro sarò impegnata in una lunga ricerca perché mi cimenterò ancora una volta nello storico, mio primo amore, e al centro dell’attenzione ci sarà la mia città, Ferrara.



Ti ringrazio per aver risposto a questo intervista e non vedo l'ora di poter leggere “L'erede di Tahira” *___*


E io non vedo l’ora che tu mi legga, sono molta curiosa di leggere una tua nuova recensione. Vediamo se riuscirò a conquistarti anche con questa storia molto diversa da “Il profumo del sud”. Un grazie sentito a te che sei una meravigliosa persona che ho avuto il piacere e la fortuna di poter abbracciare, un saluto a tutti i tuoi lettori e buone letture sognanti a tutti voi.

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