07 giugno, 2016

Anteprima "Broken" di Daniela Ruggero


Titolo: Broken
Autrice: Daniela Ruggero
Edito da: Autopubblicato
Numero di pagine: 231
Prezzo di copertina: ebook 1,75 €/ cartaceo in preparazione
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Sinossi: 

Giulia e Manuel sono nati e cresciuti nello stesso quartiere, respirando la stessa aria e vivendo nelle stesse regole. Crescono correndo tra la polvere e il cemento, diventando l'uno l'estensione dell'altra fino a quando da adolescenti la loro amicizia diventa amore. Ma il destino implacabile si abbatte su di loro e i sospiri dell'adolescenza si trasformano in tormento. Spezzati dagli eventi si ritrovano dopo quindici anni bruciando tra le fiamme del passato che li ossessiona. Amore e dolore, tradimento e violenza sono gli ingredienti della loro vita.
Destinati a vivere insieme, condannati a separarsi, saranno vittime del loro amore disperato.

Biografia dell'autrice:


Daniela Ruggero nasce a Torino il 30 Settembre 1976, sposata e mamma.

Nella vita di tutti i giorni è un'infermiera mentre nel tempo libero scrive. E' una lettrice compulsiva dipendente dal genere Horror e Noir. Ama il Fantasy in tutte le sue sfaccettature, ma non disdegna una buna storia anche se non fa parte di queste categorie. Ama le serie televisive come Supernatural e simili e Dexter Morgan è il suo serial killer preferito.
Autrice della Saga Dark Fantasy:

I Guardiani degli Inferi



AUTO CONCLUSIVI




Il suo blog danielaruggero.blogspot.it è nato per creare un contatto con i lettori e per sostenere gli autori emergenti che come lei si affacciano sul panorama letterario italiano camminando in punta dei piedi.

Contatti: daddara76@yahoo.it

Stralci di Broken:


PROLOGO


Come ogni notte Giulia si sveglia con il cuore che salta nel petto, il respiro corto e la testa che pulsa.
La sensazione di annegare la afferra per la gola.
Ogni odore.
Ogni rumore.
Ogni respiro.
Ogni parola.
Ricorda ogni cosa come se stesse rivivendo passo dopo passo gli scampoli di una vita mai sepolta.
Dove sei adesso?
Allunga la mano e afferra la bottiglia dell'acqua sorseggiandola poi, ritorna con la testa sul morbido cuscino, alla sua morbida vita.
Chiude gli occhi, ma il viso tumefatto della sua ultima cliente le si è impresso nella mente come una pellicola troppo nitida. Ripercorre la sua testimonianza in tribunale, gli occhi accesi dal dolore, le cicatrici sulle guance e nell'anima.
"Solo dopo che mi ha ridotta in fin di vita massacrandomi di calci e pugni ho dovuto ammettere che l'uomo che ho sposato era in realtà un sadico alcolizzato", ha detto tremando.
Inspira aggrappandosi alla sua finta lucidità, ma si lascia naufragare risucchiata nel mulinello del dolore.
Una lacrima le scende lungo le guance mentre un'ombra nera si allunga su di lei.
Rivive la speranza di quella corsa disperata, alla ricerca di una via di fuga dal suo carnefice.
Corsa disperata, corsa vana...
Lui l'afferra per i capelli strappandone qualche ciocca e la sbatte a terra, immobilizzandola. Imprigionandola.
Calpestandola come immondizia.
Lei apre la bocca per respirare, ma l'aria è colma di polvere e macerie di quel dimenticato scorcio di periferia.
Le cosce nude raschiano su alcuni pezzi di mattoni.
Ha paura.
L'assenza di rumori aumenta il panico, anche il suono dei clacson delle auto è lontano, troppo per urlare e chiedere aiuto.
«Ti prego lasciami andare», implora tra le lacrime. «Voglio andare a casa.»
Le parole si perdono nel nulla.
Non ha speranza.
La sua vita si cristallizza in quegli attimi eterni.
Trattiene il respiro e aguzza i sensi, in quella posizione non può vedere altro che l'erba e l'immondizia che la circonda.
Il cuore inizia a rallentare, una parte di lei si allontana e raggiunge Manuel.
In questo momento è tra le sue braccia che la cullano proteggendola.
Il respiro dell'uomo la riporta tra l'immondizia e la terra. Sente il rumore della cinghia e la fibbia gelata contro le natiche. È un attimo e la invade entrando in lei con forza, lacerandola.
Giulia urla mentre l'uomo inizia a muoversi dentro il suo corpo con prepotenza. Si sente invasa, riempita di dolore.
«Ti prego», mormora singhiozzando. «Mi fai male. Ti prego.»
Le suppliche cadono nel nulla e non le resta altro che subire l'aggressione.
Dove sei adesso?
Il peso dell'uomo aumenta con ogni spinta e le schegge di vetro le penetrano la carne, tutto dura all'infinito.
Poi, l'uomo si sposta.
Giulia sente qualcosa di caldo colarle tra le cosce, vorrebbe muoversi ma è distrutta.
Le lacrime si sono spente con la sua gioia di vivere.
«Devo pisciare», commenta lui.
Giulia sente gli schizzi di urina sul viso, dopo qualche istante l'afferra dai capelli e la tira su di forza. «Grazie per la scopata bambolina.»
La trascina verso il capannone abbandonato e la lancia su un letto lurido. «Qui ci porto le mie puttane, ti troverai a tuo agio.»
Il buio la inghiotte e poi il silenzio.
«Tutto bene amore?» la voce calda di Riccardo la riporta al presente, nella sua camera da letto.
«Sì», mente.
«Perché non dormi?», indaga lui amorevole.
«Il processo di oggi mi ha turbata.»
«Hai vinto però, giustizia è fatta», risponde allungando le braccia. «Vieni.»
Giulia sospira e si lascia abbracciare, cullare... quella stretta le intiepidisce il cuore il tanto da farlo tornare a battere.
Dove sei adesso?


03 giugno, 2016

Recensione serie After di Anna Todd


Recensione serie After


È la prima volta che recensisco una serie per intera, le altre volte scrivevo il mio parere volume per volume. Questa volta ho voluto fare così in quanto era ciò che sentivo giusto fare.



Dunque, come tutti sapranno After (e Before) ruotano intorno alla storia di Tessa e Hardin, classica brava ragazza e classico stronzo di turno (non me ne vogliano i super fan della saga).  
Devo ammettere che ho letto tutti e cinque i volumi (4 in lingua originale) e Before che racconta cosa è successo prima, durante e dopo che Tessa e Hardin si sono conosciuti perché la storia mi incuriosiva in quanto il personaggio di Hardin è stato “ispirato” (anche se è più giusto dire che è lui ma reso molto più stronzo) da Harry dei One Direction e per questo volevo vedere come la storia di evolvesse volume dopo volume.



Bene, mi sono ritrovata completamente immersa nella lettura spinta dalla curiosità di cui parlavo sopra, e... Bhé i due protagonisti sembra che abbiano momenti di impasse allucinanti, per ogni passo che facevano avanti ne facevano tre (se non di più) indietro, come se girassero in circolo.  


Lei poi deve avere una vena masochistica per andare avanti nella storia con Hardin in quanto gliene combina di tutti i colori, poi torna e chiede scusa per poi comportarsi nuovamente come uno stronzo. Va bene che non hai avuto un infanzia facile per via del padre alcolizzato eccetera, ma penso che proprio per questo motivo dovresti essere in grado di comportarti in modo diverso!! 
Al giorno d'oggi stiamo ancora lottando per la parità di diritto tra uomo e donna poi arriva una storia così e le ragazzine dai 12 anni in avanti crescono con l'idea che Hardin sia il cavaliere dall'armatura d'oro, ne ho sentite un paio di persona che alla domanda “secondo te andavano bene i libri così o bisognava cambiare qualcosa?” “no no andavano bene così, a me Hardin piace” al che mi è quasi caduta la mascella (a 33 anni ho una visione un po' diversa della cosa) quando hanno rivolto la domanda a me ho detto “secondo me doveva mettere un po' più in pari i piatti della bilancia” così la cosa è stata veramente esagerata e si rischia che coloro che domani saranno uomini e donne crescano con un concetto sbagliato di cosa è giusto e cosa non lo è.




Valutazione finale: 
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